065 - IL CORANO DUE LETTURE

IL CORANO – 1/05 – 2016

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Il Corano : Alcuni Argomenti trattati non strettamente di prescrizioni
Ci sono due modi di leggere il Corano:

Leggere e applicare il testo alla lettera senza correlarlo all’insieme del testo: “tagliare la mano al ladro” senza considerare l’insistenza del corano sul Perdono!

Il secondo modo, è quello di prendere il corano nella sua totalità! Il Credente non cerca la verità nella singola frase ma nel contesto generale, non rimane disturbato dalle contraddizioni isolate.

Nonostante l’esistenza di versetti che si contraddicono i M. modernisti asseriscono che il Corano va letto come un unico Capitolo e che la verità è da ricercare nell’evoluzione del testo e non nella lettura di un versetto preso isolatamente. I testi sacri non sono a fondo chiuso, ma sono fonte di meditazioni e di riflessioni:

– “ se tutte le piante che esistono sulla terra diventassero una serie di penne, e se tutta l’acqua del mare, e di altri sette mari ancora, diventasse inchiostro, non basterebbero a scrivere il verbo del Dio, che è potente e saggio”(corano 31,27)
– “Vi sono poi molte altre cose fatte da Gesù, la quali se a una a una fossero scritte, ritengo che neppure il mondo intero potrebbe contenere i libri he si dovrebbero scrivere” (Giovanni21,25).

Temi spirituali – Amore:

ll Clemente (Dio) concederà il suo amore a quelli che credono e fanno opere
buone.

A conferma della profondità spirituale dell’islam possiamo citare un hadith di Muhammad sull’amore di Dio: “Quando Dio ama un servitore lo mette alla prova; se questo è paziente, lo mette da parte; se pone in Dio il suo affetto, lo sceglie… e quando lo ama di un amore totale, prende possesso di Lui, spogliandolo di tutto” .

Padre Pio:”lasciati amare da Dio e puoi fare quel che vuoi”.

Anima:

Dio le impone solo i pesi che essa può sopportare

Bontà:

Una parola buona e un atto di perdono valgono più di un elemosina seguita da offese. non rovinate le vostre elemosine criticando e offendendo gli altri, come fa colui che dà i suoi beni per farsi vedere.

Il male va respinto con un bene più grande. respingi il male con un bene più grande, e chi ti era nemico diventerà intimo amico. (41, v.34)

Chi perdona e si riconcilia, Dio certamente gliene darà la ricompensa.. Chi è paziente e perdona sappia che questo è il saldo principio da seguire in ogni cosa.

Debiti:
Se il debitore è in difficoltà, gli si accorda una dilazione fino a quando possa pagare, se però gli condonate il debito, è meglio per voi.

Divorzio:
..se i coniugi desiderano riconciliarsi, Dio li metterà d’accordo..

Elemosina:

è incoraggiata da Dio e va fatta per piacere a lui solo, è lui che riceve l’elemosina

Per essere virtuosi dare una parte di cio che si ama

se non si può farla dire almeno una buona parola

Espiazione:
la rinuncia al taglione vale come espiazione dei peccati
Fede:

nessuno può avere la fede se non è voluto da Dio

se unita alle opere buone è ricompensata da Dio

Dio ama quelli che confidano in lui

Opere buone:

saranno ricompensate da Dio

senza la fede sono vane Pazienza

Se punite, punite in proporzione all’offesa ricevuta, ma se sopportate con pazienza
sarà ancor meglio per chi riesce a sopportare.

Poligamia:
Non riuscerete a essere imparziali con le vostre mogli anche se lo vorrete….e non trascurare alcune

Umiltà:

si manifesta nella preghiera

Velo:
Di’ alle tue mogli, alle tue figlie e alle donne dei credenti di ricoprirsi dei loro mantelli (veli). E il modo migliore di essere riconosciute e non essere molestate..

Virtù:

bontà, elemosina, fiducia in dio, giustizia, onestà, opere buone, pazienza, umiltà

Gente del libro:
Il corano è spesso ambivalente e ambiguo verso i cristiani e la gente del Libro, ma sembra far prevalere la tolleranza purtroppo non confortata nella pratica.
Specialmente tra il popolino resta radicata la convinzione che i non musulmani sono destinati in blocco all’inferno, e ogni musulmano prova sempre il desiderio più o meno cosciente di fare del mondo intero la da’el islam.

1. Ci sono dei versetti ,( parola di Dio per i M.), molto ostili verso i C. e gli ebrei, (la gente del libro) d’altro canto i cap. 3 e 19 del corano sono pieni di tenerezza nel’evocare Maria la Madre di Gesu, la nascità di Maria e la sua infanzia, L’annunziazione, Natale. una grande venerazione verso Gesu pur non considerandolo figlio di Dio.
2. nei primi anni mostrava loro amicizia per poi con il passar degli anni e diventando più potente ordinava di combatterli.
3. Le Scritture ci ricordano che l’uomo ha un Creatore, deve ubbbedienza a Suoi comandamenti e ritornera verso di Lui:

“crediamo a ciò che è stato rivelato a noi, crediamo a ciò che è stato rivelato a voi.
Il nostro Dio e il vostro Dio è uno solo e a lui siamo sottomessi musslimuni (corano29,46)

Quelli che credono in Dio e nell’ultimo giorno e fanno del bene avranno tutti la loro mercede presso il loro Signore, non avranno nulla da temere, nè gli cogliera tristezza(2,62).

4. Ostilità:

Combattete quelli che non credono….e che ritengono lecito ciò che Dio e il suo Messaggero hanno dichiarato illecito e, fra coloro cui fu dato il libro, quelli che non professano la religione della verità. Combatteteli finché non paghino umilmente il tributo.(9,29).

Non vi sia costrizione nella religione! La retta via ben si distingue dall’errore…..i miscredenti finiranno nel fuoco e vi resteranno per sempre (2,256).

Quando dunque incontrate in battaglia quelli che non credono, colpiteli al collo e dopo averli massacrati di colpi, stringete bene i ceppi. Poi, o la grazia o il riscatto….(47,4).

Libertà religiosa: (2/256-257)
Non vi sia costrizione nella religione! La retta via ben si distingue dall’errore. Chi rinnega gli idoli…..Dio è il patrono di quelli che credono…ma i patroni di quelli che non credono sono gli idoli, che li fanno uscire dalla luce alle tenebre. I miscredenti finiranno nel fuoco e vi resteranno per sempre.

Un hadith :

Nell’amicizia, nella misericordia e nell’ affetto che testimoniamo gli uni per gli altri, i Credenti somigliano al corpo umano: quando una parte soffre, anche le altre conoscono la febbre e l’insonnia.

la grande mystique musulmane RABAA EL ADAWIYYA, qui se serait un jour promenee avec un seau d’eau dans une main et une torche dans l’autre en disant : “Je voudrais eteindre de cette eau l’enfer et bruler de cette flamme le paradis pour que que ce soit plus par crainte d’un chatiment, ni par desir d’une recompense qu’on obeisse a Dieu, mais par pur amour desinteresse.”

Corano
Leggere e applicare il testo alla lettera senza correlarlo all’insieme del testo: “

Il secondo modo, è quello di prendere il corano nella sua totalità! non cercare la verità nella singola frase ma nel contesto generale.

Nonostante l’esistenza di versetti che si contraddicono i M. modernisti asseriscono che il Corano va letto come un unico Capitolo e non nella lettura di un versetto preso isolatamente. I testi sacri non sono a fondo chiuso, ma sono fonte di meditazioni e di riflessioni.

Mogli – Non riuscerete a essere imparziali con le vostre mogli anche se lo vorrete….e non trascurare alcune e se temete di non essere giusti ..sposatene una sola.
La problematica del velo s’inserisce in questa cornice: Per secoli intere società islamiche non si sono preoccupate di “vestire” la donna, e non erano meno religiose di adesso. Oggi alcuni correnti islamiche portano avanti la copertura del corpo della donna quale messaggio essenziale del’islam. (il quale era indirizzato alle mogli di Muhammad perchè non vengano offese, e aggiungeva che Dio continua a
perdonare!)
Sino a pochi anni fa grandi pensatori (Taha Hussein, Jamal El din afghani, Mohamed Abdu… o il padre spirituale del pakistan Muhammad ikbal) hanno cercato di rinnovare il pensiero teologico dell’islam; erano stimati dai popoli; oggi per chi s’incammina sulle loro tracce pende il castigo di essere trucidati. Dio a dato agli uomini la facoltà di pensare…

CENTRI ISLAMICI:
insegnamento proposto in nome della sharia
Divieti posti dalla sharia:

  • che una donna musulmana sposi un non musulmano.
  • che un musulmano. cambi la sua religione.
  • che i figli possano scegliere la religione della madre non musulmana.
  • che un musulmano sciita possa sposare una donna non musulmana
  • di riconoscere che Dio, uno e trino, e Allah siano identici.
  • che il non musulmano possa ereditare il patrimonio di un musulmano la sharia vieta che la DONNA possa:
    1. ereditare una parte uguale all’uomo
    2. divorziare da un uomo
    3. sposare un uomo di sua sceltà.
    4. rifiutare la poligamia
    5. viaggiare senza il permesso del marito….
  • vieta alla donna di salutare un uomo con la mano senza permesso del marito
  • vieta alla donna di fare attività sportiva, andare in piscina insieme a uomini.
  • vieta alla donna di vestirsi come vuole.
  • vieta alla donna di fare la foto tessera senza il velo.
  • vieta lo studio della musica a scuola.
  • pretende che lo studente o il lavoratore interrompi la lezione e si allontana per pregare a
    ore stabilite
  • impone la circoncisione maschile e la mutilazione genitale femminile
  • impone compartimenti separati nei trasporti pubblici
  • Proibizioni, insegnamenti, comportamenti in nome della religione non contemplate
    specificatamente dalla sharia
  • di studiare il Cristianesimo. attraverso il vangelo e le fonte cristiane
  • di leggere il corano nel suo contesto
  • di rifiutare la mutilazione genitale o la circoncisione
  • di insegnare la lingua e letteratura araba da parte di un non musulmano
  • non potrà accedere al paradiso un non musulmano
  • mal sopporta la subordinazione di un musulmano ad un non musulmano
  • mal sopporta che una chiesa sorga vicino ad una moschea
  • mal sopporta il suono delle campane vicino ad un luogo di culto musulmano

Combattete quelli che non credono….e che ritengono lecito ciò che Dio e il suo Messaggero hanno dichiarato illecito e, fra coloro cui fu dato il libro, quelli che non professano la religione della verità. Combatteteli finché non paghino umilmente il tributo.(9,29).

– Prescrizioni di usi e costumi propinate in Italia in nome della sharia non prescritte specificatamente dalla sharia

– sono praticate soltanto in alcuni ambienti dei paesi arabi, ma sono propinate in Italia in nome della religione

– Proibizioni, insegnamenti, comportamenti in nome della religione non contemplate specificatamente dalla sharia

Il male va respinto con un bene più grande. respingi il male con un bene più grande, e
chi ti era nemico diventerà intimo amico. (41, v.34)

Samir Eid Raccolte

Intendono fornire gli strumenti per una inclusione sociale del flusso migratorio, gettare una luce sui diritti umani e la condizione di vita dei cristiani nel mondo islamico da cui proviene l’autore.La conoscenza dell’altro, delle diversità culturali e religiose sono ingredienti primari per creare la pace nei cuori degli uomini ovunque, premessa per una serena convivenza e convinta cittadinanza sul territorio.

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