001 - IL FILO ROSSO CHE SCORRE LUNGO LE MIE PUBBLICAZIONI

Storia e attualità, vogliono interrogare la responsabilità delle istituzioni ma soprattutto sensibilizzare la coscienza dei giovani.

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La cresciuta disponibilità dei mezzi di trasporto e delle comunicazioni ha facilitato l’emigrazione verso l’Europa di giovani arabi da paesi governati da leggi che privilegiano i cittadini musulmani rispetto agli aderenti ad altri credo religioso creando dei pregiudizi mentali nei giovani che approdano in Europa dove prevale l’uguaglianza di diritti e la non discriminazione tra i cittadini. In questo momento l’islam tiene con l’animo sospeso tutto il mondo, per i suoi rapporti con l’occidente e il mondo cristiano, perché si può realmente parlare di due diversi mondi, che s’incontrano, si scontrano e si fondono . Il fenomeno delle emigrazioni dai paesi musulmani verso i paesi europei accentuato in misura sempre crescente in questi ultimi tempi, ha generato problemi di convivenza, diverse culture modi di vita e di costumi.

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002 - LA TRAGEDIA DEGLI ARABI CRISTIANI

Corriere della Sera – pag. 11 – 06.12-1985

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Vorrei ricordare la situazione precaria che stanno vivendo in Medio Oriente gli arabi cristiani.

I Paesi di lingua araba sono a maggioranza musulmani, contano in tutto 120 milioni di abitanti, 12 milioni dei quali sono cristiani, in minoranza in tutti i Paesi, fatta eccezione per il Libano. Nel mondo arabo il Libano è l’unico Paese in cui un cristiano gode di tutti i diritti di un cittadino a parità di un musulmano.

Questa è la ragione per cui i cristiani in medio Oriente guardano al Libano come Paese rifugio nel caso di discriminazione accentuata e dove i libanesi, soprattutto i cristiani, sono determinati a salvaguardare la loro identità. A seguito della spartizione dell’Impero Ottomano dopo la prima guerra mondiale, le varie confessioni hanno convissuto pacificamente. Negli ultimi 30-40 anni questa convivenza è stata strumentalizzata da elementi internazionali al di fuori del controllo degli stessi libanesi

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003 - E DEL LIBANO CHI SI RICORDA?

Popoli – 12/1993

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L’accordo tra Israele e i Palestinesi ha aperto nuove prospettive di pace in Medio Oriente, ma sembra ignorare il Libano che vive il suo dramma “protetto” dalla “pax siriana”. L’emigrazione degli arabo-cristiani rischia di compromettere l’equilibrio e la convivenza pacifica tra differenti gruppi religiosi che ha sempre caratterizzato il paese. Giuseppe Samir Eid è autore del volume “Arabi cristiani e arabi musulmani” (NED, Milano, 1991) e collaboratore del CADR, il Centro Ambrosiano di Documentazione per le Religioni di Milano.
Il Libano, “loubnan”, terra d’accoglienza, è da sempre il rifugio delle comunità perseguitate. I suoi monti, noti già nell’antichità per le pregiate foreste, si rivelarono un si curo rifugio per le minoranze etniche e religiose fin dagli anni immediatamente successivi alla conquista araba della Siria; nel XX secolo hanno accolto i rifugiati delle più diverse fedi religiose provenienti dalle regioni circostanti.

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004 - LA CONDIZIONE DELLE COMUNITÀ’ CRISTIANE IN MEDIO ORIENTE

Popoli – 01/1994

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L’esistenza dei cristiani nei paesi arabi a maggioranza musulmana si fa sempre più difficile, fra processo d’islamizzazione forzata ed emigrazione in Occidente. Occorre attirare l’attenzione dell’Occidente su queste due tematiche: la presenza e la convivenza cristiana e musulmana dal punto di vista della minoranza cristiana nei paesi islamici; la presenza islamica in Europa dal punto di vista di un cristiano mediorientale.
Le due tematiche a prima vista possono sembrare complementari, in fatti, al secondo punto, si affronterà la situazione dei musulmani immigrati in Italia, paese di orientamento cri- stiano, mentre nel primo punto si presenterà la realtà dei cristiani nel Medio Oriente che è a maggioranza musulmana.
Trattando di questi argomenti è fondamentale tenere presente due elementi discordanti, assolutamente non complementari: il primo è che la presenza musulmana in Italia è molto recente, infatti risale a pochi decenni; la seconda è che la presenza dei cristiani nei paesi mediorientali risale alla nascita del cristianesimo, ed oltre ad essere antichissima, è avvenuta prima dell’arrivo dei musulmani. Gli autoctoni del Medioriente sono i cristiani; solo intorno al 638-641 i musulmani vi sono immigrati e stanziati grazie all’accoglienza dei cristiani.

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