DIALOGO ISLAMO CRISTIANO

168 sulmani riescano a cogliere la distinzione tra religione e società, fede e civiltà, islam politico e fede musulmana. É stato proprio il Cardina- le Martini, a favorire il dialogo tra le diverse culture e religioni, a mettere in comunicazione realtà che hanno molte cose da dirsi. Rotariani uniti per un mondo migliore Il Rotary International e la sua Fondazione promuovono campagne mondiali di servizio per un mondo migliore, sono ampiamente pubblicizzate e tutti noi riscontriamo i bene- fici conseguenti alle azioni intraprese. Vorrei evidenziare il ruolo che ciascuno degli oltre trentaquattromila club sparsi per il mondo svolge a favore del prossimo, dell’impatto sulla qualità della vita e dell’impegno a far dialogare culture diverse. Le azioni di service intraprese dal club individualmente, oppure congiuntamente con un club del territorio beneficiario del service, sono il seme che fa germogliare i frutti a beneficio di uomini e donne del nucleo sociale interessato. I frutti locali attesi dalle azioni dei singoli club danno un valore aggiunto ai programmi mondiali delle azioni rotariane. Infatti elargire denaro rimane un atto sterile se non accompagnato con cuore e spirito rotariano, influiscono po- sitivamente sui beneficiari e danno un valore aggiunto al servizio reso. Un primo passo del service verso la Pace. Se ogni rotariano fos- se conscio dei benefici tangibili provocati da un service specifico farebbe da propulsore a ulteriori iniziative da parte dei club locali con conseguente promozione dell’immagine del nostro Rotary. Per esempio: è risaputo che la sottomissione delle donne e l’analfabeti- smo intralciano lo sviluppo armonioso di un nucleo sociale; attuando il progetto rotariano di alfabetizzazione in un territorio specifico si favorisce la promozione della donna dando- le gli strumenti per l’accesso al mondo del lavoro, comportandone l’indipendenza eco- nomica e culturale, facendole prendere così coscienza della sua dignità, primo passo per pretendere parità di diritti. In questo itinera- rio la donna assume un ruolo di primo piano per cambiare i pregiudizi in atto e ottenere una carta etica comune contro le ingiustizie dovute a discriminazioni e fanatismo religio- so, facendo da apripista per lo sviluppo eco- nomico della società in questione e la pace sociale. Un altro esempio è il rafforzamento dell’amicizia internazionale tramite l’azione di servizio tra due Rotary Club che costa- tando di avere lo stesso ideale, hanno deci- so di organizzare un campo estivo al mare per bambini meno fortunati; molti di loro non hanno mai conosciuto il mare e vivono in ambienti rurali privi di acqua potabile. I ri- sultati ottenuti hanno superato le aspettative, ne cito qualcuno allo scopo di motivare altri amici rotariani. Il soggiornare in un ambiente sano insegnando modalità igienico sanitarie per prevenire le malattie ha suscitato il desi- derio delle famiglie ad aver accesso all’acqua potabile e a strutture igienico-sanitarie basi- lari; la prevenzione delle infezioni e malattie tramite controllo medico ha reso più saluta- re l’ambiente familiare; la convivialità della vacanza ha ridotto la disparità tra i sessi e i malintesi dovuti alle diversità di credo, primo passo verso una migliore convivialità socia- le; ha reso più felici i bambini meno abbienti. A conclusione vorrei affermare che apparteniamo tutti alla famiglia umana accordando la massima importanza alla dignità della persona con la convinzione che stiamo riscoprendo i valori dell’Uomo. Noi rotariani facciamo girare la ruota tra religioni, politica e poteri decisionali; siamo protagonisti di progetti di servizio caratterizzati da qualità, amicizia, efficienza e gratuità che portano alla pace; solo costruendo la pace nei cuori si pongono le basi per un autentico umanesimo integrale. Il campo di battaglia è il cuore dell’uomo (Fëdor Dostoevskij)

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