DIALOGO ISLAMO CRISTIANO

270 INFIBULAZIONE ...SÌ ...NO QUALE ISLAM? Riflessioni - 30/1/2004 Emma Bonino sta facendo una rivolu- zione silenziosa dal‘interno delle società arabe attraverso la donna, ma ha ragione soltanto a metà quando dichiara che alla Conferenza del Cairo si è tolto ogni alibi a coloro che giustificano la pratica a motivi religiosi. Nellea stessa Conferenza infatti, Gad El Hak l‘allora capo dell'Azhar, giu- stificava la pratica come un dovere reli- gioso. Il fatto è che le voci siano tutt'ora discordanti: se ne deve tenere conto. Per tornare all'italia concordo che il nostro pa- ese deve adottare comportamenti di forti principi senza lasciare spazio a compro- messi e vie di uscita togliendo ogni cre- dibilità ai valori a cui il paese ha aderito. Un azione parallella di convincimento va intrapresa verso i centri frequentati degli immigrati, compresi quelli religiosi: fare la differenza tra una richiesta per aderire ad un imperativo religioso, unanimamente riconosciuto come tale, e altre che riguar- dano usi e costumi prevalenti nel mondo islamico, e più precisamente quello arabo fonte principale dall’immigrazione musul- mana. La convivenza va fondata su valo- ri e certezze, e se nascondiamo i cardini della nostra cultura, verso quale integra- zione potremo aspirare? E' certamente necessaria una chiara volontà di accettare le regole da parte di chi arriva dall’estero, ma se la società ospitante non possiede un’idea chiara della sua identità non sarà capace di integrare, anzi, sarà spaventata dal nuovo nel quale vede una minaccia alla propria sicurezza. A mio parere, solo se è garantito un “nu- cleo duro” iniziale, le comunità straniere possono amalgamarsi, integrarsi con gli elementi fondativi. C’è un’identità di fon- do della quale non si può prescindere per progettare nuove forme di società. Brava Emma Bo- nino alla quale auspico di trovare un sup- porto fattivo da parte sia dalla diplomazia Italiana che dalla Comunità Europea. Riflessioni - 2011 1 - È indispensabile chiedere al mondo arabo di lavorare sull’educazione, sui media, sui libri di testo nelle scuole e perfino invitare a questa linea educati- va e di pace, gli imam e predicatori che hanno in mano il formidabile strumen- to delle prediche nelle moschee , dove sarebbe opportuno proclamare anche i versetti del Corano che sottolineano la volontà di Dio verso la pluralità religiosa e l’impegno nel gareggiare nel bene nel- la Misericordia di Dio. 2 - penso che sia sterile la discussione se il corano sia libro di pace o di guerra o di tutti due! credo che sia indispensabile chiedere al mondo arabo di lavorare sull’educazio- ne, sui media, sui libri di testo nelle scuole e perfino invitare a questa linea educativa e di pace, gli imam e predicatori che han- no in mano il formidabile strumento delle prediche nelle moschee , dove sarebbe opportuno proclamare anche i versetti del

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