DIALOGO ISLAMO CRISTIANO

252 DONNE AFGHANE, KABUL Sig.a Isabella Bossi Fedrigottì Da : Giuseppe Samir Eid copia: OGGETTO:…gLLng—M La Sua denuncia sul Corriere di Domeni- ca 13 è acuta e viene spontaneo chiedersi come mai i grandi medias mettono & silen- zio tutto quello che riguarda certi aspetti del mondo Medio-Orientale. Solo per citare gli eventi di questi ultimi anni Libano, intifida, guerra del Golfo, .la stampa ha messo in ri- lievo notizie di parte; e poi figli strappati via alle loro madre con il pretesto che l'ifi utano di convertirsi alla religione del marito mu- sulmano, discriminazioni quotidiani in nome della religione, ....Nessuna campagna ha denunciato queste situazioni se non messa a tacere immediatamente. Perchè? Kabul non è chi sa dove lontana 6000 kms da Milano, una piccola Kabul è già dentro la nostra città. Usi e costumi anti medioevali importati dal Medio oriente sono presen- tati da certi Centri euhuraliereligiosienme- pxesetitùdallaleligìom L’ignoranza e forse l’eccesso di garantismo dei nostri opinion makers fanno si’ …che sono accettati sotto ìa copertura di libertà religiosa. Non so dire se le discriminazioni in atto all ’interno., per il momento, dei Cen- tri in questione a Milano possono essere etichettati d’illegali. Comunque, vedere per credere; quando vorrà programmare una Sua visita in occa- sione di qualche evento culturale o religioso organizzato da i Centri religiosi in questio- ne, potrà verificare di persona Kabul & Mila- no e forse denunciarlo. Ma serve“? Oppure tentare strade diverse per aiutare i nuovi immigrati ad inserirsi e a non lasciarsi im- brigliare da coloro che si presentano come 1 lora rappresentanti. [1 libro che Le pre- sento è un piccolo tentativo del sottoscritto in questo senso. Distinti saluti. Giuseppe Samir Eid Data: 8 settembre1999 A :Sig. Antonio Socci DA : G. Eid OGGETTO:Ma chi difende i cristiani.. Poca pubblicità è stata fatta sulla decisione presa nel 1974 al congresso pan—ìslamìco di Lahore: di progettare l’eìiminazìone deHa presenza cristiana incombrante nei paesi a maggioranza musulmana, con il benepìac- ito dei paesi occidentali. E so\o un progetto sulla carta o ta\e pro- getto è in fase di attuazione? (ciszrabi cri- stiani e Arabi musu\mani insieme verso il XXI secolo pag.87 ediz.NED) sono poi ini- ziate ie guerre da Lei citate: Libano, Sudan, Bosnia,kosovo, copti in Egitto, Pakistan, Ti- mor, ecc.. La stampa itatiana ha sempre, ma sempre, taciuto quando gli agressori sono musulmani! anzi cè un’opera di disin- formazione. Non ricordo di massacri ai dan- ni dei musulmani in questo secolo. Petrolio o l’acqua? non credo che sia l’unica scusa. Siamo spettatori di fatti che succedono nel mondo ma che sfuggono all‘informazione. Quali sono le motivazioni e gli interessi in gioco che fanno sì che certi eventi succedo- no provocando sofferenze e morti ? Giuseppe Samir EID

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