DIALOGO ISLAMO CRISTIANO

224 effettiva promozione nel Paese dei valori di libertà civile e religiosa per tutti senza discriminazione alcuna. Si auspica anche a questo proposito una intensa opera di monitoraggio. 2. Incoraggiare i religiosi musulmani a pro- clamare i versetti del Corano che sottoli- neano la volontà di Dio verso la pluralità religiosa e l'impegno nel gareggiare nel bene nella Misericordia di Dio. 3. Istituzioni e politici vigilino che i buoni propositi scambiati ad alto livello non ri- mangano solo in alto senza raggiungere il popolo, la gente semplice. 4.Occorre un cambiamento radicale nella formazione dei cittadini, sia quelli comuni che quelli con responsabilità amministrati- ve o politiche, allo scopo di far comprende- re a tutti di essere uguali e che la violenza e intollerabile e deve essere prontamente condannata. Riteniamo che questa atten- zione vada elaborata e sviluppata per cre- are una cultura di uguaglianza di diritti e di condivisione dei doveri. 5. È indispensabile lavorare sull'educazio- ne, sui media, sui libri di testo nelle scuole e perfino invitare a collaborare a questa linea educativa di giustizia e di pace, gli imam che gestiscono il prezioso strumen- to delle prediche nelle moschee. 6.Non si tratta solo di aumentare le misure di protezione attraverso le forze dell'ordi- ne perché non è soltanto di un problema di sicurezza, ma di "cultura". Pensiamo occorrerà favorire incontri pubblici e di alta visibilità soprattutto dove ci sono maggiori chiusure e dove è più sedimen- tata una mentalità di contrapposizione. Appello ai Governanti e agli uomini di buona volontà Come CADR, Centro Ambrosiano di Dialo- go con le Religioni, della Diocesi di Milano, sorto sotto l'impulso del cardinal Martini, da più di venticinque anni impegnati sul fron- te del dialogo interreligioso in contatto con i cristiani del Medio Oriente e intendiamo far giungere la nostra voce perché unita a quella di tanti altri uomini e donne che si sono già espressi sulle tragiche vicende dei copti d'Egitto e non solo, affinché i governi si facciano sempre più promotori efficaci di giustizia, liberty e paci- fica convivenza fra le popolazioni dell' area mediterranea. Nella speranza che questa nostra voce venga accolta e non resti let- tera morta, ringraziamo quanti si adoperano per i Diritti dell’Uomo in ogni parte del mondo.

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