DIALOGO ISLAMO CRISTIANO

219 CONDANNA LA STRAGE DEI CRISTIANI IN EGITTO Commento su Ali Condanna la strage dei cristiani in Egitto Avrei alcune considerazioni da fare sulle modalità della “difesa dei cristiani” da parte dell’Occidente; è un tema fuorviante e con- troproducente che fa sembrare che i cri- stiani indigeni siano accomunati a cittadini stranieri nel proprio paese; questo NO. Per quanto riguarda i Cristiani sotto attacco nel mondo islamico:Il problema è politico e va affrontato come tale. Ho letto di varie proposte riguardo ai co- spicui finanziamenti della UE, e propongo ai nostri governanti di avere il coraggio di subordinarli all’attuazione di maggiore li- bertà civile, religiosa e sicurezza nel paese beneficiario; promuovere una società che abbia un profondo senso di fiducia nei valo- ri religiosi e umani, sia caratterizzata da un reciproco rispetto di tutti i suoi componenti con uguali diritti e doveri, che l’appartenen- za religiosa non sia una discriminante tra i suoi cittadini. Condivido l’idea che l’Occidente inizi a con- cedere crediti a certe condizioni che posso- no spaziare dallo scambio tecnologico alla cultura, ma anche di subordinare finanzia- menti e protocolli internazionali in corso di stipula a certi criteri culturali e di reciprocità. Sappiamo che la fonte della pressione su i cristiani nei paesi arabi è la cultura, l’edu- cazione, la propaganda mediatica, le pre- diche e non di meno (last but not least) i libri di testo nelle scuole. A mio parere, ci vorrebbe estendere l’azione dell’ Italia e del Unione Europea agli ambiti culturali, ai libri di testo nelle scuole che siano privi di rife- rimenti offensivi verso i non musulmani an- che se sono versetti estrapolati dal corano; basterebbe selezionarne degli altri. I nostri governanti dovrebbero farlo sapere molto chiaramente ai loro partner dei paesi che richiedono i finanziamenti. Questa la nostra richiesta. In pratica sono due le azioni prospettate: • Monitorare la cultura, tutti i mezzi di diffu- sione e l’educazione scolastica che dispre- giano offendendo chi non è musulmano • subordinare il business e la partecipazio- ne a accordi bilaterali/internazionali a cer- ti criteri di libertà di coscienza definendo i mezzi per applicarli. Giuseppe Samir Eid 18 ottobre 2011 at 16:28 Cristiani musulmani uguali di fronte alla legge Avrei alcune considerazioni da fare sulle modalità della “difesa dei cristiani” da par- te dell’Occidente; è un tema fuorviante e controproducente che fa sembrare che i cristiani indigeni siano accomunati a citta- dini stranieri nel proprio paese; questo NO. Per quanto riguarda i Cristiani sotto attacco nel mondo islamico:Il problema è politico e va affrontato come tale. Ho letto di varie proposte riguardo ai cospicui finanziamenti della UE, e propongo ai nostri governanti di avere il coraggio di subordinarli all’attuazio- ne di maggiore libertà civile, religiosa e si- curezza nel paese beneficiario; promuovere una società che abbia un profondo senso di fiducia nei valori religiosi e umani, sia ca- ratterizzata da un reciproco rispetto di tutti i suoi componenti con uguali diritti e doveri,

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