DIALOGO ISLAMO CRISTIANO

209 per ravvicinarsi il più possibile alla sharia. La mentalità anti-occidentale è molto dif- fusa tra i musulmani e continua ad essere coltivata incolpando gli Stati Uniti (occiden- te, mondo cristiano) della loro arretratezza economica e tecnologica e dell’appoggio dato alla costituzione dello stato d’Israele. Dialogo interreligioso-convivere insieme: Come si posiziona il dialogo propinato dal papa? Secondo il parere di un responsabi- le Caritas, gesuita arabo in prima linea sul dialogo interreligioso nei paesi islamici, è che si deve partire dall’azione sociale e dal- la testimonianza , la promozione dei valori umani è la sola base per creare una società multietnica e plu-religiosa. Irradiare l’amore di Cristo attraverso la testimonianza della vita, della solidarietà e dell’accoglienza. In questo itinerario, “la donna assume un ruo- lo di primo piano insieme alla formazione umana per riflettere insieme, musulmani e cristiani, su una carta etica comune per cambiare i pregiudizi reciproci” . La sfida del futuro per la chiesa e l’islam sarà so- prattutto culturale. Quel che ha fatto dichia- rare un imam in Francia: preferisco essere musulmano in Europa e non in un paese musulmano, in quanto la mia religione non è oggetto di manipolazio- ne politica o di pressione sociale. Dobbia- mo lavorare affinché i musulmani possano "chiarire e cogliere il significato e il valore della distinzione tra religione e società, fede e civiltà, islam politico e fede musulmana, e dimostrare che è possibile convivere con le esigenze della vita religiosa personale e co- munitaria". Una società dove il pluralismo religioso è rispettato e dove prevale un cli- ma di rispetto reciproco, di accoglienza e di dialogo. I cristiani in Europa, che godono della liber- tà religiosa, potrebbero avere un'influenza positiva sui musulmani, rendendoli consa- pevoli della discriminazione nei Paesi arabi nei confronti dei cristiani. Conoscere questa libertà è un'opportunità per i musulmani stessi di scoprire gli aspetti spirituali del- la loro religione lontano da qualsiasi altra pressione sociale. I cristiani dovrebbero te- stimoniare il vero cristianesimo in quanto i musulmani lo conoscono solo attraverso il Corano e ciò che i centri musulmani dicono a riguardo. Che cos'è l'Islam “Il male va respinto con un bene più gran- de. respingi il male con un bene più grande, e chi ti era nemico diventerà intimo amico. (41, v.34 del corano) I cristiani sono i più cordiali amici dei credenti, i più vicini ai mu- sulmani” Anche questo è Islam Non ce dubbio che l’islam è una via per spiritualizzare l’uomo come ogn’uno di noi può constatare dalla frequentazione del musulmano. Per noi cristiani, l’islam ha una sua gran- dezza che merita di essere conosciuta per se stessa, senza il confronto con il cristia- nesimo con il quale, dobbiamo ammetterlo, esistono anche dei nodi critici, non superati e che sono stati evidenziati. Al di là delle incomprensioni e dei pregiu- dizi, ogni credente è chiamato a coltivare i valori essenziali dell’altro e ad avventurarsi sul sentiero dell’arricchimento reciproco, con il rispetto reciproco. Conoscere l'Islam e far conoscere il Vangelo: “Dobbiamo adoperarci affinché i musulma- ni riescano a chiarire e a cogliere il signifi- cato e il valore della distinzione tra religione e società, fede e civiltà, islam politico e fede musulmana, mostrando che si possano vi- vere le esigenze di una religiosità personale e comunitaria in una società democratica e laica dove il pluralismo religioso viene rispettato e dove si stabilisce un clima di mutuo rispetto, di accoglienza e di dialogo”. (Card. Martini- Noi e l’Islam”) In Occidente la gente sa poco dell'Islam, le poche trasmissioni televisive ne danno una visione piuttosto folcloristica o un'immagine

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