DIALOGO ISLAMO CRISTIANO

143 CRISTIANI E MUSULMANI IN CAMMINO NEL XXI SECOLO FILO CONDUTTORE ENEC - 1/05 - 2009 Religioni e culture a confronto per un Uma- nesimo Planetario Nel rispetto delle rispettive credenze lavo- rare per il riconoscimento della legge na- turale e dei valori comuni punto dincontro per la pace. La sfida sta nel saper dare una risposta comune ai problemi del XXI secolo, oltre a preparare le nuove generazioni alla con- vivenza multi-etnica religiosa e culturale a partire dall'esperienza degli arabi cristiani: Il rapporto fra islam e cristianesimo nel Me- dio Oriente, indica alcuni nodi critici relativi alla questione delle minoranze culturali e religiose, nodi di grande importanza anche per comprendere e gestire la presenza dei musulmani nei paesi europei. (Fondazione Agnelli). Un dialogo della vita: non ideologico, sui di- ritti e la dignità della persona, mirante alla conversione del cuore. Introduzione Tutti sappiamo che nella parola Islam vi è la radice della parola pace e ricordiamo come Gesù ha presentato ai suoi la prima mis- sione loro affidata: "In qualunque casa voi entriate dite innanzi tutto: pace in questa casa". Nel Corano, la parola pace è uno dei no- vantanove più bei nomi di Dio. È vero che dove l'Islam è presente non possiamo parlare di società senza incon- trare la dimensione religiosa e, inversa- mente, non possiamo affermare nulla dell'Islam senza stabilire un collegamento con la società in cui vive e si evolve. A que- sto proposito ha scritto Louis Massignon "Esiste un popolo che nessuno veramente ama, perché nessuno veramente conosce, e che nessuno veramente conosce, perché nessuno veramente ama, e questo popolo è il popolo musulmano. Sento il dovere di dedicare tutta la mia vita per farlo cono- scere e amare dai cristiani." La pace è un bene prezioso: è la condizione di un Paese non sconvolto da guerre civili, di conflitti o di tensioni tra le diverse classi sociali, dove vige luguaglianza dei cittadini davanti alla legge. Per intraprendere insie- me un cammino è necessario conoscersi, al fine di poter avviare un minimo di col- laborazione, sinergia e creare un clima di pace; dunque, ascoltare con rispetto e ca- pire laltro. Per fare ciò, diamo uno sguar- do ai fondamenti delle due religioni e alle differenze sostanziali tra Vangelo e Corano e al cammino che si possa in comune in- traprendere. Primi di addentrarmi su que- sti concetti vorrei partire da fatti di recente attualità. Pregiudizi Nel mese di settembre 2006 il papa Bene- detto XVI fece un discorso in ambito uni- versitario, alluniversità di Regensburg, con il quale tendeva una mano alle istituzioni islamiche su tematiche importanti per la pace. Ha affrontato temi di scottanti attua- lità quali la libertà di espressione, di credo, di culto e di pratica religiosa, della bioetica, dei valori umani della vita e della famiglia. Ha interrogato il mondo islamico sugli ecci- di in nome di Dio chiedendo una riflessione per stabilire una serenità nei rapporti tra i credenti nellunico Dio; ha colto loccasione

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